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St3pny multato: avrebbe evaso un milione di euro in 5 anni

Dalla vicenda emergono lacune nella classificazione delle tipologie lavorative da parte della Guardia di Finanza

Ormai tutti conoscono Stefano Lepri, in arte "St3pny", una delle più influenti e famose figure di tutta Youtube Italia.

Il 29 maggio scorso, il ragazzo è stato multato dalla Guardia di Finanza per aver evaso un totale di un milione di euro in 5 anni. Dal 2013, anno in cui è cominciata la sua attività da youtuber, ha iniziato a non pagare l'imposta dell'IVA sui ricavati dagli annunci pubblicitari nei suoi video. Secondo St3pny, infatti, l'attività dello youtuber non dovrebbe essere sottoposta a questo tipo di tasse. Il giorno stesso della divulgazione dell'accusa, il giovane ha risposto con un video caricato sul suo canale YouTube, in cui ha ribadito la sua innocenza. Il ragazzo sostiene di aver sempre pagato le tasse dovute e che, tra l'altro, quest'accusa gli sta portando più visibilità e fama di quanta già ne abbia. "Diversamente da quello che dicono i giornali io, ovviamente, da onesto cittadino quale sono, le tasse le ho pagate in buona fede, altrimenti in questo momento sarei dall’altra parte del mondo col culo su una Ferrari" ha dichiarato il giovane youtuber. D'altra parte come dargli torto: non è certo colpa di Lepri se la professione di youtuber non sia stata ancora classificata in modo univoco, ma solo come attività da libero professionista.

Può sorgere una plausibile domanda: come e quanto guadagna St3pny per aver evaso così tanto? Il meccanismo di guadagno del caricamento di video su YouTube è molto semplice; il guadagno viene calcolato in proporzione agli iscritti ed alle visualizzazioni del canale, ma anche in base al numero dei "mi piace" ed alla popolarità dei video. Tutto ciò senza contare le entrate derivanti dal permesso elargito agli inserzionisti di inserire proprie pubblicità a intervalli nei video. Grazie a tutto ciò si è calcolato che il ricavato mensile dello youtuber sia di minimo 7 mila euro circa, con un massimo di 114 mila euro al mese. "Sono il primo che vuole regolarizzarsi. Con la speranza che nel tempo la categoria youtuber venga regolamentata correttamente per far sì che altre persone che fanno il mio stesso mestiere non si ritrovino in queste situazioni, in circostanze abbastanza scomode, con false notizie che magari girano per il web."

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