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Corteo per l'ambiente, Salerno si ribella all'inquinamento

In classe i consigli dell'esperto su rifiuti e differenziata



Venerdì 15 marzo si è svolto a Salerno, il primo corteo per la salvaguardia dell'ambiente. Quest'idea è stata ideata da una ragazza di soli 16 anni, che ha diffuso la sua ideologia in tutto il mondo. Tra le tante persone che hanno partecipato all'iniziativa c'era Valeria Milite; frequenta l'istituto Focaccia e ci racconta la sua esperienza a questo corteo.

<<Ho preso il pullman (numero 12) e mi sono fermata alla stazione, abbiamo aspettato i rappresentanti d'istituto e ci siamo avviati verso piazza Portanova, dove siamo partiti per manifestare. Abbiamo fatto una sosta di 15 minuti e lira TV ci ha intervistato e infine ci siamo avviati verso il Lungomare. C'era molta gente che aveva cartelloni, striscioni con scritto degli slogan che poi hanno urlato per farsi sentire. Abbiamo camminato per un paio d'ore in tutto verso la spiaggia di Santa Teresa, arrivati qui ci siamo fermati, ci siamo messi in cerchio e abbiamo messo per terra tutti i cartelloni, e alcune persone sono intervenute con dei discorsi riguardanti la tutela del pianeta . Un paio di discorsi accennavano alla ragazzina svedese Greta Thundeberg, la ragazza che si è mossa per prima per salvare la terra. La scritta che mi ha colpito più di tutte è la seguente: "la terra ha abbastanza per il bisogno di tutti ma non per l'ingordigia di tutti". Mi ha colpito perché secondo me nessuno si accorge dei rischi, ma, dopo aver ascoltato il discorso di Greta, penso che abbiamo solo un pianeta come diceva un altro slogan molto bello: "Noi non abbiamo un pianeta B" e tocca a noi giovani rimediare ai disastri delle persone potenti che ci sono nel mondo, e che pensano solo ai soldi e non alla vita dei giovani, perché come dice Greta fra 50 anni loro saranno morti e noi che saremo ancora vivi dobbiamo soffrire per colpa di quelle persone che non hanno sentito prima le urla di noi giovani. Alla fine un ragazzo è stato fermato perché durante la camminata ha preso un estintore e ha iniziato a spruzzare il contenuto di quest'ultimo sui manifestanti. Nonostante ciò la manifestazione è stata molto bella ed importante e credo che, anche se ho saltato un giorno di scuola, ho imparato comunque qualcosa.>>

Da ciò che ha detto Valeria emerge che non tutti i cortei, come pensa la maggior parte delle persone, sono inutili, infatti lì si imparano cose che a scuola non si possono imparare. E' ammirevole come un'idea così matura e piena di rispetto verso l'ambiente sia partita da una ragazza così giovane, è rassicurante vedere tanti giovani riuniti in un solo posto per una cosa in cui credono, per cambiare qualcosa che a loro non va bene, una cosa che vivranno loro e i loro figli. Forse partecipare a un corteo del genere rende anche più consapevoli e più maturi.

A favore di questo corteo si è pronunciato tra gli altri Gerardo Calabrese, ex assessore all'ambiente del Comune di Salerno e promotore in città della raccolta differenziata dei rifiuti. Calabrese è stato ospite al liceo De Sanctis e ha parlato a noi alunni di 1F della raccolta differenziata. La domanda che ha fatto scoprire il suo interesse verso il corteo è stata: "Cosa ne pensate del corteo che si è svolto due settimane fa?". La risposta è stata chiara: <<Io ho partecipato a quel corteo e ho partecipato anche ad alcune assemblee di studenti, sono contento di riscontrare una maggiore sensibilità da parte dei giovani>>.

Calabrese ha informato gli studenti anche di due leggi che non molti conoscevano: <<La legge dell'uno contro uno, che dice che se compri un nuovo elettrodomestico, il commerciante che te lo vende deve riprendere indietro quello vecchio; quella dell'uno contro zero, per la quale se il lato maggiore dell'elettrodomestico non supera i 25 centimetri puoi restituirlo in negozio senza comprare qualcosa, ma questa legge si applica solo quando parliamo di negozi che superano i 400 metri quadri" .

Quelli che noi chiamiamo rifiuti spesso non sono tali, ma sono riciclabili, e da questi ultimi si possono ricavare anche dei soldi. L'incontro in classe con Calabrese ha chiarito i dubbi dei ragazzi sulla raccolta differenziata.






































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