GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTA' DI STAMPA
A Roma giornalisti in presidio per il rispetto dell'articolo 21
Il 3 maggio si è celebrata la 26esima giornata mondiale della libertà di stampa, istituita dalle Nazioni Unite (Onu) nel 1993. In Italia la libertà di stampa trova copertura nell'articolo 21 della Costituzione italiana. Nell'interpretazione dell'articolo 21 la libertà di manifestazione del pensiero abbraccia la libertà di informazione e di espressione, di opinione e di stampa. La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, approvata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea delle Nazioni Unite, afferma che ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione. La libertà di manifestazione del pensiero va, però, di pari passo con altri valori alti della Costituzione Repubblicana; per far sì che la divulgazione a mezzo stampa di notizie lesive dell'onore possa considerarsi lecita bisogna rispettare tre principi fondamentali: pertinenza, verità, continenza.
A Roma, precisamente nella piazza Santi Apostoli, alle 10.30 si sono riuniti i giornalisti italiani per dar vita ad un presidio. Il segretario generale della Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana), Raffaele Lorusso, e il presidente Giuseppe Giuletti hanno voluto ricordare i giornalisti uccisi Daphne Caruana Galizia, Jan Kuciak, Victoria Marinova e Lyra McKee. Hanno inoltre annunciato di voler chiedere alle istituzioni europee di impegnarsi di più per la libertà di stampa e per dire no a minacce e aggressioni contro croniste e cronisti.
