I problemi degli adolescenti, una giornata contro i disturbi alimentari
- Roberta Vassallo 1F
- 28 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Uno dei problemi più diffusi tra gli adolescenti è Il bullismo, con i bulli che prendono di mira un ragazzo o una ragazza per una presunta imperfezione. Poi ci sono la bulimia e l'anoressia, che possono nascere dalla bassa autostima che si ha di sé stessi (cosa tipica nell'adolescenza) e dal bisogno di farsi accettare dagli altri, anche se poi è difficile uscire da questo "tunnel". Alcuni adolescenti, che non accettano il proprio corpo, pensano di migliorarlo controllandone il peso e il loro scopo è di arrivare ad una magrezza irraggiungibile (l'anoressico non si vede mai magro abbastanza e controllare il proprio corpo significa controllare le sue ansie e paure). La bulimia:,al contrario dell'anoressia, implica mangiare a dismisura per controllare l'ansia e poi procurarsi il vomito. Altri tipi di danni fisici sono causati dal consumo di stupefacenti, alcool e tabacco.
L'età di insorgenza dei disturbi si sta abbassando; possiamo vedere già bambini di 10-11 anni soffrire di anoressia; non mancano però insorgenze in età adulta, soprattutto nel caso del disturbo da alimentazione incontrollata.Secondo le stime ufficiali, il 95,9% delle persone colpite dai disturbi alimentari sono donne.L’incidenza dell’anoressia nervosa è di almeno 8 nuovi casi per 100mila persone in un anno tra le donne, mentre per gli uomini è compresa fra 0,02 e 1,4 nuovi casi. Invece, per quanto riguarda la bulimia, ogni anno si registrano 12 nuovi casi per 100mila persone tra le donne e circa 0,8 nuovi casi tra gli uomini.
Per aiutare le persone con disturbi alimentari è nata la giornata del fiocco lilla, che si svolge ogni 15 marzo. Il fiocchetto lilla è il simbolo della lotta contro i disturbi del comportamento alimentare, e l'appuntamento del 15 marzo è stato voluto per diffondere la consapevolezza che queste patologie si possono oggi curare. L’evento nasce, come Giornata del Fiocchetto Lilla, con lo scopo di sensibilizzare, attraverso le testimonianze di persone che hanno vissuto la malattia in prima persona, l’opinione pubblica sul problema dei disturbi del comportamento alimentare. L’iniziativa parte da un padre che a marzo del 2011 ha visto morire la propria figlia di bulimia all’età di 17 anni.

Molto sviluppato come problema degli adolescenti, in questi ultimi anni ,è l'autolesionismo: è un problema basato sulla scarsa autostima o anche sui problemi che circondano l'adolescente, e se il limite viene superato può portare anche al suicidio. Chi ne soffre si taglia o brucia parti del proprio corpo perché si sentono un errore.
I vari problemi sono creati per esempio da situazioni particolari nelle famiglie e da falsi amici. Ci sono poi i problemi come per esempio le crisi d'identità, sofferenze sentimentali, paure e ansie. E ovviamente in molti adolescenti c'è anche un continuo scontro con il mondo degli adulti, perché vedono gli adulti come persone cattive, che non capiscono i sentimenti e i bisogni degli adolescenti.
Molti comportamenti sono autodistruttivi, sia nell’ambito fisico, sia in quello psicologico.
L’adolescenza, che sia stata bella o brutta, prima o poi passa, e grazie a ciò che hai fatto, e a ciò che hai passato, puoi migliorare o peggiorare.
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