KATELYN OHASHI: IL 10 PERFETTO CHE HA STRAVOLTO I SOCIAL

Ormai lo abbiamo visto tutti - il video virale di due minuti della routine accattivante di Katelyn Ohashi nella ginnasta dell'UCLA.

La sua gioia sfrenata, combinata con i suoi salti acrobatici, spaccate e mosse di danza e una leggendaria scaletta di canzoni, ha portato a un perfetto 10 da parte dei giudici, oltre a 38 milioni di visualizzazioni video sul tweet di UCLA Gymnastics e oltre 858.000 retweet.

Forse non vedrete mai Katelyn Ohashi alle Olimpiadi. A 21 anni ha abbandonato i massimi livelli del suo sport per diventare un’atleta universitaria ritrovando la felicità. Katelyn ha spiegato in una clip commovente per The Players Tribune che cosa l’ha spinta a lasciare la ginnastica professionistica anche se sembrava imbattibile. Non è stato solo una serie di infortuni, ma il disprezzo per il suo corpo che ha distrutto la sua autostima. Troppe pressioni dall’esterno, anche dai fan, che hanno fatto nascere in lei questo odio per il suo corpo. Nel 2013, Katelyn, allora adolescente, sconfisse addirittura la sua compagna di squadra Simone Biles, ora 21enne, vincendo la Coppa America.

“Nessuno ha mai saputo fino in fondo cosa stavo vivendo” ha detto Katelyn.

Dopo aver lottato per accettarsi e lottare contro l’odio per se stessa, Katelyn ha trovato il suo posto nella squadra dell’UCLA.

Da allora, la ginnasta ha sostenuto gli atleti che sono stati aggrediti sessualmente dal medico pedofilo Larry Nassar. Katelyn ha svelato anche le forti pressioni che molte atlete affrontano perché costrette a mantenere una certa forma fisica e non superare un certo peso.

Nell’agosto dello scorso anno, ha condiviso un diario angosciante per dare un quadro chiaro delle pressioni e delle aspettative che ha vissuto da giovane e di quanto fossero dannose per la sua salute mentale.

L’ex allenatore voleva farle credere “che sbagliare e cadere fosse dovuto al mio peso, quindi avevo l’abitudine - dice Katelyn - di misurare le mie cosce con le mani ogni giorno per vedere se ero ingrassata”.

“Non potevo permettermi di finire metà panino per pranzo e la mia cena consisteva in verdure e hummus. Attualmente vivo i dolori della fame, ma se vado a dormire posso farcela. Sono abituata a svegliarmi con il sapore del sangue o del ferro in bocca, come se potessi quasi vomitare per la tanta fame” continua l’atleta raccontando le sofferenze vissute da giovanissima.

Ora Katelyn ha grande successo come atleta al college. “Penso che la ginnastica possa essere uno sport molto brutale, ma non penso che debba esserlo”, ha detto nel nuovo video. “Spero solo che tra 10, 20 anni ci saranno persone che lasceranno vivere serenamente la ginnastica”.

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