L'alcol tra i giovani: le prime esperienze si fanno già a 11 anni
- Roberta Vassallo
- 8 gen 2019
- Tempo di lettura: 2 min

L' alcool tra i giovani è sempre più diffuso, soprattutto nella fascia d'età che va dai 16 ai 18 anni, questo perchè spesso i minori non sono tutelati, e perché non ne conoscono bene gli effetti. Dopo alcune ricerche per cercare di capire come mai i ragazzi bevessero alcool, è uscito fuori che una delle motivazioni è anche un fatto di estetica, infatti preferiscono consumare alcool al posto del cibo per non ingrassare. Ovviamente non è l'unica motivazione, per esempio tra gli altri fattori rientrano il trasgredire le regole e il mostrare di essere forti, inoltre l'alcol viene spesso usato anche per integrarsi in un gruppo. Al giorno d'oggi le prime esperienze con l'alcol si fanno tra gli 11 e i 14 anni, Il 59,7% dei ragazzi con età inferiori ai 18 anni beve alle feste. Uno studio italiano dichiara che il 12,5% dei ragazzi inizia a bere in un'età di poco superiore o pari agli 11 anni. Un altro studio ha dimostrato che chi si approccia all'alcol in un contesto familiare ha più probabilità di sviluppare un rapporto più misurato nei confronti delle bevande alcoliche rispetto a chi lo fa con gli amici. Nel 2017 uno studio conferma che 26mila ragazzi hanno bevuto un alcolico al giorno, sono appena lo 0,7% della popolazione ma da grandi potrebbero avere grossi problemi.
Le testimonianze.
Mariapia, 14 anni, ci dice che non ha mai bevuto alcolici, e anzi pensa che sia vergognoso che i ragazzi con età inferiore ai 18 anni ne facciano uso, infatti pensa anche che bisognerebbe tutelare di più i ragazzi sotto questo punto di vista. "Secondo me - dichiara - i minorenni che bevono lo fanno per sentirsi più grandi, perché hanno problemi in famiglia o con i compagni". Secondo lei questo molti ragazzi si fanno trascinare dagli amici, o anche dai genitori che danno ai figli un cattivo esempio. "E' inaccettabile - dice ancora - che i minorenni bevano, sia grandi che piccole dosi d'alcol. Per uscire da questo vizio devi chiedere aiuto a qualcuno, come per esempio a una persona che ti è vicina, o che magari è più grande. Per me l'alcolismo è una dipendenza, non una malattia. C'è differenza se bevono i ragazzi e le ragazze, anche per il futuro.
Martina, 13 anni, dice anche lei di non aver mai bevuto alcolici, e aggiunge: "Credo che i ragazzi minorenni che bevono siano immaturi e che lo facciano solo per sentirsi più accettati. Secondo me, una delle cause maggiori per cui i minorenni bevono, è quella che nell'adolescenza si hanno molte paure ed insicurezze, e si affrontano bevendo, per cercare di stare meglio. Non accetto assolutamente che i minorenni bevano alcol. Per uscire da questo vizio i ragazzi devono farsi aiutare da persone che sono in grado di aiutarli, e devono avere tanta forza di volontà per cambiare la loro vita. Per me l'alcolismo non è una malattia, ma è una dipendenza. Non c'è differenza se bevono ragazzi o ragazze, entrambi sbagliano".
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