Alcol tra i minori, situazione allarmante. Che fare?
- Lorenzo Memoli
- 8 gen 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Il consumo di alcolici tra i giovani si sta diffondendo notevolmente e, soprattutto, si sta abbassando l’età dei ragazzi che fanno un abuso di alcol.
Statistiche dimostrano che in Europa il primo bicchiere è stato consumato tra i 12 e i 14 anni. Secondo un’altra indagine ISTAT oltre 50mila giovani cercano lo sballo immediato prendendo 5 o 6 ‘‘shot’’ (una dose di alcol versata in dei bicchierini) in 30 minuti.
L’abuso di sostanze alcoliche tra i minori è testimoniato anche dagli accessi al pronto soccorso. Il consumo di alcol è particolarmente dannoso per i più giovani, che ancora non hanno completato lo sviluppo fisico; in particolare, l’abuso di alcol può avere gravi conseguenze sulle funzioni cerebrali.
L’alcol è anche tra le principali cause degli incidenti stradali che coinvolgono i giovani. Da una stima effettuata dall'ISTAT risulta che nel 2017, in Italia, si sono verificati quasi 175.000 incidenti stradali, provocando la morte di circa 3.350 persone e il ferimento di altre 246.750.

I giovani attendono il sabato sera per liberarsi di tutte le tensioni, le noie e le fatiche accumulate nel corso della settimana; come è ampiamente dimostrato dalle statistiche, è proprio questo il giorno in cui accadono la maggior parte degli incidenti stradali. Gli incidenti stradali del sabato notte sono spesso la conseguenza di bravate fatte dai giovani per mostrare al gruppo di amici il proprio coraggio e una causa prevalente è il consumo dell'alcool.
Per risolvere questo problema, bisognerebbe adottare misure che limitino queste stragi, cominciando ad apportare serie restrizioni all'interno delle discoteche.
Si potrebbe ridurre l'uso di bevande alcoliche con l'introduzione di un bonus per quelle analcoliche: dare cioè la possibilità di consumare a prezzo ridotto le bevande prive di alcol. Un'altra misura potrebbe essere quella di limitare l'uso di alcolici ai soli maggiorenni, come prevede la legge. I proprietari dei locali, inoltre, contribuirebbero a salvare, anche se in modo indiretto, molte vite, se chiudessero i propri locali ad un'ora più ragionevole. Infine di vitale importanza potrebbe essere una campagna educativa da parte di esperti all'interno delle scuole, come già fatto con il tema della droga, in assoluto il più discusso tra i giovani, oppure dell'Aids, argomenti su cui molti ragazzi sono stati sensibilizzati.
Secondo studi condotti nel Regno Unito, gli adolescenti che bevono piccole quantità di alcol a casa e in famiglia hanno meno probabilità di farne un consumo eccessivo, il consumo di alcol in un ambiente familiare, sotto il controllo dei genitori può anche essere un modo per stabilire un dialogo genitori-figli sul tema dell’alcol.
La famiglia ha sicuramente un ruolo fondamentale nell’informare, sensibilizzare e, soprattutto educare i ragazzi sul consumo di alcol, anche attraverso l’esempio, promuovendo abitudini di consumo sane e moderate.
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