Tecnologia e giovani: innovazione e dipendenza
- Giorgia Oliveti, Claudia D'Elia
- 13 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Le nuove tecnologie e i social media sono tratti distintivi della società moderna. La nuova generazione è sempre più contagiata dalle nuove tecnologie ed è un problema farne a meno. L'ha decisamente migliorata e questo è un aspetto positivo dell'impatto che ha avuto sulla vita quotidiana. Nel campo dell’elettronica digitale, ad esempio, i progressi sono stati considerevoli: telefoni cellulari, videocamere digitali e lettori MP3 sono diventati oggetti d’uso comune nel corso di pochi anni. Le app come WhatsApp, Facebook, Twitter o Instagram sono elementi eccellenti per la messaggistica istantanea. Ora film o serie tv non sono più trasmessi su rete digitale, ma direttamente su apposite piattaforme. Netflix è una tra le piattaforme di streaming più diffuse. Si tratta di un servizio a pagamento sottoscrivibile con abbonamento mensile. E' stata recentemente annunciata l’uscita di un’altra piattaforma che ha fatto concorrenza a Netflix: Disney+. Quest’ultima è un servizio streaming online a pagamento, che consente di accedere a un catalogo vasto e ricco di interessanti titoli. Su Disney+ non saranno presenti solo i titoli originali Disney, ma anche le pellicole del Marvel Cinematic Universe e alcune serie tv inedite. La piattaforma farà il suo debutto negli USA il 12 novembre 2019. Ma sembrerebbe che Disney+ arriverà anche in Italia. La dipendenza, però, è l'altra faccia dell'innovazione a tutti i costi. Si fa sempre più fatica, ad esempio, a relazionarsi nella vita reale rispetto a quella virtuale. La smartphone-mania è molto simile a tutte le altre dipendenze: incoraggia le persone a svolgere attività che credono possano dare piacere, spesso isolandosi da amici e familiari. Infatti lo studioso dell’università ungherese Lorand Eotvos afferma che se si prova a sottrarre i cellulari, tablet o computer, i ragazzi iniziano a diventare nervosi. Ciò dimostra che senza il piccolo schermo al plasma ci si sente perduti. I giovani hanno bisogno anche di non smarrire il contatto con la natura. Ecco perché sono sempre più frequenti, nei brevi momenti di relax, anche le gite fuori porta, spesso in assenza di segnale e linea telefonica ma con più cura del "campo" delle amicizie.
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