L'amica geniale, storia di un nuovo cognome
“L’amica geniale”, la serie televisiva italiana ha battuto il record di spettatori, secondo romanzo, secondo giro, seconda stagione. La serie ha mantenuto il trend della prima stagione; la prima puntata, composta da due episodi, è andata in onda ieri, 10 febbraio. L’adattamento televisivo porterà sullo schermo una nuova fase della vita delle giovani protagoniste, Lila ed Elena.
Dopo gli anni di infanzia al centro del racconto della prima stagione della serie, nei nuovi episodi assisteremo allo sviluppo della loro amicizia e le vedremo alle prese con le prime sfide dell'età adulta. Unite da una fortissima amicizia, le due ragazze si inseguiranno, si ritroveranno, senza mai perdersi.
Gli eventi della seconda stagione riprendono proprio dal punto in cui è terminata la prima, ponendo le basi di ciò che saranno i temi principali: la lotta di classe, l’emancipazione femminile, la fuga dal rione e il ritorno delle origini. Il racconto della prima stagione è stato concentrato sui moti dell’animo mentre nella seconda stagione le inquadrature si aprono sul mondo fuori dal rione: prima Amalfi, dove Lila è in viaggio di nozze, poi il centro di Napoli e così via.
A colpire il pubblico è stata soprattutto la vita triste in cui si imbatte Lila, ribelle, guerriera e geniale, e i cambiamenti in cui va in contro Elena, e la capacità di emanciparsi grazie allo studio. Oltre alla maturazione dei personaggi, nella seconda stagione c’è una tematica di carattere politico; entriamo in un’epoca nella quale, tramite la cultura, si può accedere ad un ambiente diverso.
