C’è metano su Marte
- Sofia Francesca D'Agostino
- 13 apr 2019
- Tempo di lettura: 1 min

Gli scienziati continuano ad interrogarsi sulla presenza di metano su Marte. L’assenza di metano rilevata da TGO tra aprile e agosto 2018 non smentisce le rilevazioni precedentemente note, ma induce a pensare che su Marte sia in atto un processo che rimuove molto velocemente dall’atmosfera il metano emesso dal sottosuolo. La sonda ha anche osservato un’abbondante quantità di vapore acqueo nell’atmosfera marziana, durante la tempesta di sabbia avvenuta nel 2018.Da anni i planetologi discutono della presenza di metano su Marte. La scoperta di metano sul Pianeta Rosso è stata fatta nel 2013 ma è stata confermata anni dopo dall’Agenzia spaziale europea. L’annuncio è stato dato dalla rivista “Nature Geoscience” da una collaborazione internazionale dell’Istituto nazionale di astrofisica. I ricercatori hanno da poco tempo ultimato l’analisi del cratere Gale su Marte. La presenza di metano su Marte è stata rilevata attraverso il Planetary Fourier Spectrometer, realizzato in Italia già nel 2004. Ora che è stata confermata, resta da scoprire se l’esistenza del composto organico sul pianeta sia stata prodotta da processi biologici oppure non biologici e se la quantità di questo gas sia favorevole o meno alla salvaguardia del pianeta terra. Il ritrovamento di metano su Marte è di vitale importanza, poiché questa molecola potrebbe avere avuto origine biologica e quindi potrebbe essere un elemento importante per l’individuazione della presenza di vita sul Pianeta Rosso.
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