CANNES FILM FESTIVAL
- Eleonora Amorelli
- 15 mag 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Quest’anno il festival di Cannes, giunto alla 72esima edizione, sembra riconfermarsi più potente che mai, considerando la moltitudine di celeb pronte a sfilare sulla Croisette fino al prossimo 25 maggio. Da più di mezzo secolo il Festival di Cannes regala chicche di beauty style imperdibili e che rappresentano ancora oggi tutorial da copiare e riproporre in occasione di eventi mondani. Attorno alla kermesse che ogni cinefilo aspetta con ansia ogni anno, non ruota solo il popolo del grande schermo, ma anche quello modaiolo all’ennesima. Tra party glamour, celeb, yacht da mille e una notte, red carpet scintillanti, è una festa da 24 carati da mattina a sera. Le beautyhaolic stanno già immaginando i favolosi look che sfoggeranno Margot Robbie, Penelope Cruz e Selena Gomez (tra le dive più attese sulla Croisette). Mentre gli Oscar sono incentrati sul glamour classico, e il Met Gala è noto per i suoi beauty look fashion oriented, il Festival del Cinema di Cannes è sempre stato un’opportunità per l’elite hollywodiana di mixare la bellezza patinata a quella très chic del Sud della Francia.Inarritu ha emozionato la platea del Grand Theatre Lumiere sottolineando la fatica, la responsabilità e l'impegno nel giudicare i film degli altri. "Essere in selezione qui, prendere un premio è qualcosa che cambia la vita di un cineasta e so quanto sarà complicato scegliere. Per fortuna ho il privilegio di avere un gruppo di colleghi così differenti con cui confrontarmi".

Ad innaugurare il festival sono stati gli zombie l'apertura inconsueta con un film di genere seppur d'autore come I morti non muoiono di Jim Jarmusch è piaciuta alla stampa che ha riso molto e applaudito a scena aperta, soprattutto nei momenti più surreali ma allo stesso più politici, come quello degli zombie tornati dalle tombe in cerca di wi-fi, xanax o tv via cavo. Un film che è una dichiarazione d'amore al cinema di genere, George Romero è omaggiato ampiamente, e al cinema tout court con una serie di gag tra Adam Driver e Bill Murray che entrano e escono dal film, come quando Murray dice "questa musica mi è familiare" e Driver replica "certo è la colonna sonora del film". Apertura quindi irrituale e provocatoria per Cannes 2019, che con il cinema di Jim Jarmusch ha una stretta relazione. Al festival di Cannes infatti il regista americano ha esordito nel 1984 con Stranger than Paradise vincendo la Camera d'or, il suo ultimo film Paterson, protagonista Adam Driver (che in questo film continua a chiamarsi Paterson), è stato presentato in concorso due anni fa come pure Solo gli amanti sopravvivono, nel 2013, protagonisti i vampiri Tilda Swinton e Tom Hiddleston. Nel 2017 Jarmusch aveva portato a Cannes anche il suo documentario Gimme shelter dedicato agli Stooges e al musicista e amico Iggy Pop che qui interpreta uno zombie alla ricerca di un caffé. Il film concorre per la Palma d'oro assegnata dalla giuria guidata dal premio Oscar messicano Alejandro Gonzalez Iñárritu e sarà nelle sale italiane il 13 giugno.
I FILM IN CONCORSO:

Dolor y gloria di Pedro Almodóvar; Il traditore di Marco Bellocchio; Sorry We Missed You di Ken Loach; A Hidden Life di Terrence Malick; Portrait de la jeune fille en feu di Céline Sciamma; Parasite di Bong Joon-ho; The Wild Goose Lake di Diao Yinan; Young Ahmed di Jean-Pierre e Luc Dardenne; Matthias and Maxime di Xavier Dolan; Oh Mercy di Arnaud Desplechin; Little Joe di Jessica Hausner; Atlantique di Mati Diop; Sibyl di Justine Triet; It Must Be Heaven di Elia Suleiman; Frankie di Ira Sachs; Bacurau di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles; The Whistlers di Corneliu Porumboiu; Les Misérables di Ladj Ly. Il momento dell'annuncio è particolarmente atteso, perché fa capire quale strada ha deciso di prendere la kermesse in questa edizione. I titoli dei film in concorso sono senza dubbio l'informazione che anche chi non andrà a Cannes attende, anche per avere un'idea di ciò che si vedrà al cinema nella prossima stagione.
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