LA TEORIA DEL TERRAPIATTISMO
- Davide Franco
- 5 dic 2018
- Tempo di lettura: 2 min
La nuova teoria del terrapiattismo è sbarcata recentemente in Italia . I suoi seguaci sostengono che la terra non sia sferica ( o un geoide ), così come siamo stati informati sin da piccoli, bensì piatta. Queste teorie, però, seppur interessanti, sfociano sempre nel soprannaturale per spiegare leggi scientifiche e non solo, ritengono anche che Darwin e Einstein fossero solo attori ben pagati per confermare le teorie dei poteri forti.
Dunque, per far sì che la teoria avesse un senso, gli esponenti di questa, son stati costretti a riscrivere daccapo la storia sin dall'età della pietra. Secondo i terrapiattisti non sono mai esistiti i dinosauri, e che le ossa dei reperti archeologici in tutto il mondo appartengano niente di meno che ai giganti, enormi creature che popolavano il nostro pianeta migliaia di anni fa, spiegando così l'esistenza dei megaliti di Stonehenge, delle piramidi e degli enormi ingressi nelle antiche cattedrali di tutto il mondo. Ritengono anche che tutti gli allunaggi, le missioni su Marte e persino gli astronauti facciano parte del complotto, e che niente di ciò sia mai accaduto. E tutto ciò dovrebbe essere collegato alla teoria della terra piatta. Sulla geografia della Terra ci sono anche altre teorie oltre al fatto che questa sia piatta, che il polo sud, invece di stare effettivamente a sud del nostro pianeta, sia tutto intorno, con pareti di ghiaccio alte oltre 400 km e con una circonferenza di 70 mila km, lunghezze e altezze inimmaginabili, impossibili da tenere nascoste anche per i più potenti dei governi. Tutto ciò è stato esposto alcuni giorni fa in una riunione degli esponenti della teoria ad Agerola. A mio avviso tutto ciò che ho scritto sopra è solo una gran sciocchezza, a quale scopo i governi dovrebbero spendere tutte queste decine di miliardi di dollari per rendere la nostra vita un matrix, e chi sono quelle persone per riscrivere la storia e contraddirla in ogni suo punto?

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