Cosa c'è di reale?
- chiara giordano
- 14 apr 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Ciò che più ci attira oggi sono i reality e tutto ciò che ci mostrano: le situazioni, trash ed intime, che si svolgano, all’interno di una casa, su un’isola, in un talent o sul trono.
Il reality nasce già negli anni venti negli Stati Uniti, sin dalla nascita della televisione per poi acquisire più visioni negli anni 2000, anni nel quale arriva da noi, con la prima edizione del Grande Fratello, condotto da Daria Bignardi, uno dei più famosi reality show che nell’ultimo decennio ha attirato attorno a se’ il massimo degli ascolti e gli scandali più discussi nei salotti della domenica. Insomma siamo quasi ossessionati dalle cose che accadono ai concorrenti, che "siano chiuse" o filmate nel loro ambiente personale, che si tratti di un concorso (Amici, X Factor...), di una sfida personale (L’isola dei famosi...), di trovarsi un/a compagno/a (uomini e donne) o di mettere alla prova i propri sentimenti (temptation island). Show che continuiamo a guardare perché ci mostrano le verità, ci spingono a conoscere quali sono le abitudini, i segreti, e i disagi di chi vediamo sullo schermo, e non ci perdiamo niente! Infatti le telecamere sono ovunque, pronte a filmare ogni dettaglio. Lo scopo dei reality è quello di intrattenere, rilassare dopo una giornata, non a caso infatti sono trasmessi negli orari più strategici. Al contrario di quello che crediamo, di reale, c’è solo quello ciò che ci vogliono far vedere, rivalità, amicizia, colpi di scena e tutto ciò che può colpire e attirare; tutto frutto, forse, di sceneggiature e argomenti studiati già in partenza, in modo da lasciare lo spettatore in sospeso e spingerlo a guardare il programma all’appuntamento successivo. Un altro elemento che ci invita a seguire i reality show è il televoto: ci fanno credere di poter decidere chi eliminare. E’ sempre stata discussa, però, l’educazione di questi show, poiché molte delle scene che trasmettono, sono discussioni violente, rapporti intimi che creano scandalo, risse mancate e insulti o parole scomode riguardo argomenti delicati, che mettono cosi in difficoltà il concorrente in questione. Ma la domanda resta sempre la stessa: perché continuiamo a guardare i reality, se la maggior parte delle volte sono diseducativi ed esagerati. Perchè, forse, nella monotonia delle nostre giornate, una delle cose che ci ravviva è guardare questi programmi.

esagerati. Perché, forse, nella monotonia delle nostre giornate, una delle cose che ci ravviva è guardare questi programmi.
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