Mondiali in silenzio.
- Marianna Malangone, Giulianna Sicilia
- 7 apr 2018
- Tempo di lettura: 2 min
I Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2018 a Milano lasciano l’amaro in bocca per la pattinatrice Carolina Kostner che ottiene la quarta posizione, a seguito di un programma libero eseguito con troppe, imperdonabili, sbavature.

Poteva essere una serata leggendaria ma la Kostner si deve accontentare del quarto posto, una posizione al di sotto delle sue aspettative.
La 31enne di Bolzano aveva tutte le carte in regola per fare saltare il banco ma purtroppo non è riuscita a essere perfetta.Ha commesso diversi errori tecnici che sono pesati davvero tanto su un programma pattinato con tutta la sua eleganza ma purtroppo non sufficiente per salire sui gradini del podio.
Carolina commenta così il suo programma libero: “Se ripenso alla mia esibizione, mi sento ribollire il sangue, ma non posso tornare indietro e cambiare quello che è stato: dovrò farmene una ragione. Il 4° posto non è divertente, lo ammetto, e mi dispiace molto non essere riuscita a trovare il ritmo giusto per fare un esercizio pulito.
Cerco sempre di ricordare a me stessa che faccio parte delle migliori pattinatrici al mondo da 15 anni consecutivi. Ieri, in gara, ho fatto qualche errore di troppo e l’ho pagato a caro prezzo, ma chi avrebbe mai pensato che sarei andata a casa con una gold small medal? Porto con me – aggiunge ancora – la gioia immensa per il fatto che per la prima volta, qui a Milano, con il programma corto, ho pattinato come ho sempre sognato di fare per tutta la vita. Inoltre, se penso a 15 anni fa, nessuno conosceva il pattinaggio e io ero la ragazza delle montagne che aveva scelto di fare uno sport strano! Adesso, vedere il palazzetto pieno di gente, giunta qui per supportarmi e appassionarsi a me e a questa disciplina, è stata un’esperienza travolgente, che mi fa capire di aver toccato gli italiani nel cuore. E questo non lo fai con la tecnica o con i salti, va oltre l’essere atleta, mi fa sentire umana. Il quarto posto è amaro, ma non definisce me come persona o la mia carriera”.
Secondo noi, l'unica cosa che si prova ad arrivare quarta dopo tanti anni di carriera e dopo tanti sacrifici è principalmente delusione. Il pensiero di deludere la gente da cui viene stimata è presso più che amaro. Praticando anche noi sport e, facendo gare, sappiamo cosa si prova non riuscire a soddisfare le proprie aspettative, e quelle delle persone che ci circondano. Quello che ci sentiamo di aggiungere riguardo la sconfitta della Kostner è che le proprie abilità non si manifestano durante una gara, ma ogni giorno, allenandosi con costanza e dedizione, è umano sbagliare, a tutti possono capitare giornate no. L' importante è saper rialzarsi e non arrendersi mai.
Ma, nonostante la quarta posizione, i seguaci non perderanno la stima che provano per la pattinatrice.
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