L'importanza di un gesto
- Raffaele Sica, Maria Rosaria Criscuolo
- 17 mar 2018
- Tempo di lettura: 2 min


Salerno – Molti dicono che le generazioni di oggi sono pigre e perdigiorno, una vera e propria generazione smarrita, ma non è sempre così. Per questo noi della redazione “sociale e buone notizie” del Liceo Classico “F. De Sanctis” abbiamo realizzato un articolo su Lorenzo Pianezza, un diciottenne di Milano che, lo scorso 13 febbraio, ha salvato un bimbo senegalese di soli due anni. Il bambino in questione si è allontanato dalla madre in un suo momento di distrazione e, correndo, è caduto accidentalmente sui binari della metropolitana. Ai microfoni delle tante testate giornalistiche che lo hanno intervistato, Lorenzo ha risposto dicendo: “E’stato un gesto istintivo. Ho realizzato che non c’era tempo da perdere: mancava un solo minuto e, senza riflettere se salvarlo o rimanere inerme a guardare, ho oltrepassato la linea di sicurezza gialla e mi sono precipitato a soccorrerlo. Fortunatamente, a mia insaputa, la metropolitana era stata fermata da un tecnico dell’ATM che, attraverso le telecamere di videosorveglianza, aveva visto l’accaduto. Nonostante abbia messo a repentaglio la mia vita, sono molto contento ed orgoglioso di averne salvata un’altra”. La mamma del bambino ha apprezzato moltissimo il gesto e, con le lacrime agli occhi, ha ringraziato Lorenzo, che ha anche ricevuto i complimenti e le congratulazioni da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il giovane e coraggioso ragazzo, però, ha chiesto di non essere definito un eroe poiché, secondo la sua opinione, ha solamente compiuto un gesto che a lui sembrava giusto realizzare. Secondo la nostra redazione, il giovane Lorenzo ha dimostrato gran coraggio e sicurezza, che l’hanno spinto a compiere un’azione che probabilmente in pochi farebbero. Dunque questo gesto ha mostrato che non tutti i giovani di oggi sono oziosi e scansafatiche e, soprattutto, che esistono ancora buoni ideali e valori nelle persone.
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