Lacrime e rabbia
- Giulia Maria Chirico
- 10 mar 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Un lungo applauso ha accolto l'arrivo delle bare bianche di Alessia e Martina nella chiesa di San Valentino, a Cisterna di Latina, dove venerdì 9 marzo si sono svolti i funerali delle due piccole di 8 e 14 anni uccise dal padre, Luigi Capasso, poi suicidatosi. La madre, Antonietta Gargiulo, è rimasta ferita gravemente e solo da poco ha saputo della tragedia.
Palloncini bianchi e rosa, striscioni e due grandi cuori all' ingresso della chiesa.
Quindicimila persone si sono radunate davanti alla parrocchia, per dire addio alle due bambine.
C'era il sole, durante i funerali, a Cisterna di Latina: una giornata limpida e calda, funestata dal lutto cittadino.
C'era il sole, fuori. Il buio più fitto e doloroso è nel cuore delle persone assiepate fuori al cimitero.
"Solo che non doveva andare così...
Solo che siamo tutti un po' più soli qui...
Sempre nel cuore", recita uno striscione esposto sulla scalinata della chiesa.
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