Le “nostre” startup: i giovani italiani e il mondo del lavoro
- Mariapia Tafuri, Martina De Maio
- 11 mag 2019
- Tempo di lettura: 1 min

Per Startup si intende un’impresa temporanea o una società di capitali in cerca di soluzioni organizzative. Il termine era inizialmente usato nel settore terziario. Le Startup sono indicate anche con il termine “azioni” e comprendono tutte le spese relative alle costruzioni delle società e agli investimenti strutturali a seconda del capitale a disposizione. Lo scopo è quello di “lanciare” un'attività abbattendo i costi d’avvio. La fondazione Mind The Bridge Seed ha identificato nel 2012 tre tipologie di Startup: il 20% è di prima generazione cioè si parla di Techno startupper e giovani imprenditori, senza un’esperienza specifica; il secondo tipo sono le startup nate dalla crisi, cioè create da ex impiegati che hanno lunghe esperienze lavorative; l’ultima tipologia è definita startup scalabile, guidata da imprenditori provetti, fondata sull’elevato livello di istruzione dei founder. Quest'ultima è l’unico tipo di startup in grado di avere successo immediato grazie alla competenza degli imprenditori nel settore.
A Salerno è presente il Palazzo Innovazione una struttura, situata all’interno del complesso monumentale di Santa Sofia, aperta ad aziende, startup, acceleratori e investitori. La struttura è nata per favorire la promozione di nuove sinergie e opportunità di business che permette di entrare in contatto con tutti gli attori del mondo dell’economia e del mercato digitale. “56CUBE” è una startup a Fisciano che si occupa del settore online e automobilistico; punta a replicare il modello di Digital Magics incentrandosi sull’Italia meridionale. Inoltre a Salerno è stato organizzato, nel 2018, lo “Startup Weekend Salerno”, un evento aperto a tutti che ha permesso di confrontarsi con il mondo dell’imprenditoria innovativa.
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