Pullman, il disagio "cammina" su gomma
- Asja Pierno, Martina Pironti
- 14 feb 2019
- Tempo di lettura: 1 min

I mezzi pubblici a Salerno, evidenziano molti disagi e difficoltà che si riscontrano quotidianamente. Molte persone, infatti, denunciano problemi soprattutto per quanto riguarda la struttura dei pullman: sedili rotti, acqua che penetra dai finestrini o dalle ventilazioni, porte instabili e bloccate, tetti fatiscenti. Alcune volte viene saltata la fermata chiamata. Non dovrebbe essere utilizzato il telefono cellulare durante la guida, ma in molti casi ci capita di osservare autisti senza le cuffie e gli auricolari. Spesso i lunghi viaggi stressano i conducenti che di conseguenza hanno atteggiamenti scorbutici verso i passeggeri, i quali non sanno come comportarsi. Altri problemi si riscontrano alle fermate: l'assenza di panchine e di protezioni limita molto l’incremento di pendolari. Inoltre i pullman non rispettano le fermate periferiche, lasciando a piedi il lavoratori fuori sede. I tabelloni degli orari, se presenti, non sono aggiornati e talvolta subiscono atti vandalici, ad esempio nelle zone periferiche di Salerno (Mariconda, Pastena, Mercatello). I cartelli segnaletici sono rotti, logorati dall'incedere del tempo. La maggior parte dei pullman non è abilitata ad ospitare persone in carrozzina o con le stampelle. Le postazioni sono presenti, ma spesso vengono occupate da borse o da altri passeggeri. Di questi disagi si è occupata anche la trasmissione televisiva “Striscia la Notizia” con un servizio in Friuli Venezia-Giulia. E' stato intervistato l'ingegnere Paolo Zaramelli che promette l'aumento di autobus attrezzati di pedane, anche a Salerno. La situazione sará costantemente monitorata dal programma televisivo.
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