Miriam lotta per il clima
- di Auletta Camilla
- 29 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min

"Colpa degli adulti se il clima è impazzito ,di loro non ci fidiamo più" afferma la studentessa Miriam Martinelli.
"Se le cose non cambieranno non potrò vivere , diventare adulta , avere dei figli e morire di vecchiaia" . Queste sono le parole della studentessa sedicenne , Miriam Martinelli che lotta contro i cambiamenti climatici insieme a migliaia di giovani scendendo in piazza ogni venerdì per ricordare agli adulti le loro responsabilità riguardo al cambiamento climatico .
La sedicenne racconta come da bambina ha iniziato a prendere seriamente il destino del pianeta e come un semplice film della Pixar le ha aperto gli occhi : " Avevo visto Wall-E ,un film di animazione della Pixar ,ambientato in un futuro lontano , dove l'unico abitante della Terra , ormai abbandonata per l'eccessivo inquinamento e per i troppi rifiuti , era un robot abbandonato lì , a ripulire tutto . Ho iniziato a guardarmi attorno e quello che vedevo non mi piaceva , per niente , il consumo del suolo ,la produzione industriale del cibo e l'inquinamento delle acque ".
Da quel momento Miriam salta otto ore di scuola a settimana per lottare seguendo l'esempio della svedese , Greta Thunberg , che ogni venerdì si siede di fronte al parlamento di Stoccolma con un cartello che invitava i giovani a riprendersi in mano il proprio futuro .
Le assenze di Miriam , però , rischiano di essere davvero troppe e perciò , la ragazza , ha scritto una lettera ai suoi professori , spiegando che il problema principale non è lei che salta la scuola , ma il fatto che questi potrebbero essere i nostri ultimi anni di vita ed il governo va avanti come se niente fosse . Bisogna fare qualcosa al più presto se vogliamo salvare le nostre vite .
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