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Roma,ragazzo incatenato in casa
- Maria Immediata
- 10 apr 2019
- Tempo di lettura: 1 min

È accaduto a Ladispoli, sul litorale. Il ragazzo è riuscito a slegare la catena che lo legava al letto e ha chiesto aiuto a una vicina. Il padre, un romeno di 38 anni, è stato fermato per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia.
Incatenato al letto dal padre dopo un litigio e tenuto senza cibo e acqua per due giorni. Una storia drammatica a Ladispoli dove i carabinieri hanno arrestato un romeno di 38 anni per sequestro di persone e maltrattamenti in famiglia. Il ragazzo di 17 anni domenica pomeriggio è riuscito a liberarsi usando una lima per segare la catena che lo assicurava al letto e ha poi chiesto aiuto alla vicina di casa che ha chiamato i soccorsi. Il giovane aveva ancora i piedi legati. Più tardi i carabinieri hanno rintracciato il padre del giovane, che si trovava nelle vicinanze dell’abitazione, e lo hanno condotto in carcere. Dal racconto del minorenne è emersa una vicenda di violenza fra le mura domestiche. Sembra che proprio alla fine della settimana scorsa il ragazzo aveva avuto una lite con il genitore che, al suo ritorno a casa, lo ha picchiato e immobilizzato al letto per punizione. Sono ora in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Civitavecchia per capire da quanto tempo la storia andasse avanti.
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