Napoli, omicidio in pieno giorno
- Maria Immediata
- 10 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Rabbia e delusione al Rione Villa di San Giovanni a Teduccio dopo l'agguato che questa mattina ha terrorizzato il quartiere. Un dramma annunciato dalla dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Vittorino da Feltre, "Abbiamo vissuto un incubo questa mattina". È visibilmente provata da quanto accaduto Valeria Pirone, la dirigente scolastica dell'Istituto a pochi metri dalla quale stamane, intorno alle 8.50, è stato ucciso a colpi di pistola il 57enne Luigi Mignano mentre il figlio 32enne è rimasto ferito. "C'erano mamme e bambini, era l'orario d'ingresso della scuola d'infanzia. I colpi rimbombano ancora nelle nostre teste". All'esplodere degli spari, molte mamme hanno preso in braccio i loro bambini e hanno cercato riparo dove fosse possibile. La zona è teatro di guerra, la faida per le piazze di spaccio tra il clan Mazzarella e il clan Rinaldi cui pare fosse legato Mignano. Sul posto la scientifica ha trovato dodici bossoli: chi ha sparato, l'ha fatto per uccidere."Chiediamo più protezione e sorveglianza, abbiamo molta paura. Non si può venire a lavorare in queste condizioni, non è possibile".De Magistris: "Fatto grave, lo Stato mandi rinforzi""Fino a stamattina eravamo fiduciosi che la situazione fosse migliorata, poi un agguato davanti ad un bimbo di tre anni, il nipote della vittima, ci ha fatto capire che la ferocia è aumentata". Sono le parole di padre Modesto Bravaccino, che un anno fa mostrò un proiettile finito nel campetto dell'oratorio della sua chiesa, a pochi passi dalla Vittorino da Feltre. "Da quel giorno ha aggiunto il parroco – si è sparato tanto ma nessun omicidio". Oggi invece in via Ravello la camorra ha fatto pagare al quartiere il suo tributo di sangue, con l'omicidio di un pregiudicato, Mentre accompagnava il nipotino a scuola.
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