Costretta a tonno e cracker per non aver pagato
- Giulia Chiancone
- 10 apr 2019
- Tempo di lettura: 1 min

I genitori non pagano la mensa scolastica e alla bambina vengono serviti: una scatoletta di tonno e dei cracker. Questo è successo a Minerbe, paese in provincia di Verona, e la protagonista è una bambina di nove anni, figlia di due genitori stranieri. Quando alla piccola è arrivato il suo pasto, diverso da quello dei suoi compagni,è scoppiata in lacrime. Questo episodio ha attirato l'attenzione anche del giocatore dell'inter Antonio Candreva, che si è offerto di pagare la quota della mensa alla bambina. Casi del genere si sarebbero infatti verificati già alla fine del 2018. Qualche volta le insegnanti hanno addirittura rinunciato al proprio pasto per darlo ai bambini affamati.
Una vicenda simile è il caso di Lodi, dove l’accesso alla mensa e allo scuolabus era stato ristretto per figli dei cittadini extracomunitari, che non avevano presentato la documentazione corretta.Un provvedimento, che aveva colpito circa 200 famiglie che, non avendo presentato i documenti in Comune, erano state obbligate a pagare il ticket da 5 euro al giorno per la mensa scolastica.
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