Omicidio suicidio a Modena
- Francesca Lupo
- 27 mar 2019
- Tempo di lettura: 1 min

Martedì 19 marzo 2019 a Modena una zia di famiglia, Silvia Pellacani si è gettata dal 10 piano del proprio palazzo con in braccio il nipotino Giacomo. Il giorno prima Silvia si era presentata al Bar Nevada dicendo di dover salvare il nipote, di dover scappare con lui; il proprietario del bar e i suoi dipendenti non avevano ancora capito il senso di quelle parole, inizialmente credevano che le parole di Silvia fossero dovute ad un precedente litigio con il fratello fino a quando, però, al tragico giorno. La madre di Giacomo afferma che si aspettava che prima o poi sarebbe successo qualcosa di grave. Silvia era afflitta da problemi psicologici e, come hanno affermato i dipendenti del bar, era tendente alla depressione. I clienti del Bar Nevada la ritraggono come una donna sempre pronta ad aiutare anche se, negli ultimi giorni, l'hanno vista molto più chiusa e sulle sue, ma nessuno si sarebbe mai aspettato un tragico finale. I genitori di Giacomo avevano lasciato il bambino dalla nonna paterna, sperando che fosse rimasto li fino al loro ritorno, ma cosi non è stato. I medici legali sono ancora dubbiosi sulla causa della morte del bambino, infatti molti affermano che la zia Silvia prima di gettarsi abbia ucciso il bambino.
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