Giancarlo Siani sui muri di San Cipriano Picentino

La parola è più forte delle armi e Siani ne è la conferma.

Giancarlo Siani, nato il 19 settembre 1959 e ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, è la conferma che la parola ed il non tacere sono più forti di qualsiasi arma.

A 33 anni dalla sua scomparsa un’associazione di giovani residenti a San Cipriano Picentino, piccolo paesino in provincia di Salerno, durante una manifestazione tenutasi l’8 settembre 2018 hanno dedicato un murales al giovane giornalista ucciso dalla camorra. L’associazione chiamata “ Forum Dei Giovani” promuove le attività culturali favorendo l'integrazione dei giovani sanciprianesi.

Il 30 settembre 2018, a San Cipriano, sarà inaugurato l’evento “ For A Will”, in cui si aprirà un dibattito sulla vita e sull’uccisione di Giancarlo Siani. Il murales, che è stato realizzato da un giovane del paese, raffigura Giancarlo in uno dei suoi momenti più belli: lo raffigura con i simboli della pace disegnati sulle guance. “Tutto ciò è stato realizzato, raccontato e disegnato sui muri del nostro piccolo paese a prova che Giancarlo e la sua parola non sono morti, ma rimarranno con noi per sempre" - dice un giovane sanciprianese membro dell’associazione.