Domenico Lucano, il sindaco dell’accoglienza
Il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, arrestato per aver avuto umanità.
“Mimmo Lucano ha fatto politica nel solo modo possibile in un Paese che ha leggi inique: con la disobbedienza civile, l'unica arma per difendere i diritti di tutti”: è così che Roberto Saviano commenta l’arresto del sindaco di Riace. Domenico Lucano è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, che non portava nessun tipo di beneficio personale all’imputato, e affido fraudolento per la raccolta dei rifiuti. Non si stupisce affatto chi in questi giorni ha ascoltato la notizia. Cosa potevamo aspettarci da un governo come quello attuale? Un governo che non tutela l’umanità ma al contrario la denuncia, un governo che non è stato capace di abolire la legge Bossi-Fini, un governo che sta tramando contro il popolo, affinché tutti noi diventiamo sudditi e non cittadini di una stato che sta diventando sempre più autoritario. Uno stato che per anni ha accolto nelle sue “braccia” milioni di bambini, ragazzi, donne e anziani, che scappavano dalla guerra, da situazione che il nostro vicepremier Salvini non immagina nemmeno.
Sono e saranno sempre più frequenti gli atti di razzismo da parte di italiani verso persone di colore, ricordo l’ ultimo episodio: una banda di ragazzini picchia e insulta un ragazzo di colore, cosa che farà sicuramente piacere al nostro ministro Matteo Salvini. Ci sono stati uomini come Martin Luter King o come Nelson Mandela che per anni, contro tutto e tutti, hanno lottato contro il razzismo. Vorrei paragonare Domenico Lucano a questi ultimi perché ha accolto donne e bambini nel suo paese salvandogli la vita. È un reato salvare vite umane? Oppure è un reato salvare la vita a persone che hanno semplicemente il colore della pelle diverso dal nostro? Tutti noi dovremmo prendere come esempio il sindaco di Riace, resistendo a quella politica che sta riportando l’Italia agli anni del fascismo.
