Genova, crolla il ponte Morandi
Alle 11:46 del 14 agosto sono crollati oltre 200 metri dell’autostrada A10 che collegava ponente e levante della città di Genova. Il ponte Morandi era stato inaugurato nel 1967 ed il crollo ha portato con sé trenta veicoli e tre tir. Secondo la Prefettura di Genova il bilancio è salito a 43 vittime con la morte di Marian Rosca, autista romeno, deceduto per le gravi ferite riportate. E' stato recuperato il corpo di Mirko Vicini, l’operaio che stava lavorando prima di essere schiacciato dalla macerie, nonché ultimo disperso. Con il ritrovamento del dipendente dell'Amiu è dunque completa la lista dei dispersi. Infatti, Albert, il tedesco che era inserito nell'elenco dei dispersi stilato in base alle denunce, ha telefonato in Prefettura per far sapere che è vivo e sta bene. L’auto su cui viaggiava la famiglia Cecala è stata, con dispiacere, recuperata dai vigili del fuoco sotto le macerie. In conclusione, i feriti di questa tragedia sono 9 mentre gli sfollati circa 558.
I funerali di stato si terranno il 18 agosto alla presenza dell’arcivescovo di Genova, cardinale Bagnasco, e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.