C'è ancora inchiostro nell'auto
Giancarlo un giornalista che lavorava per "Il Mattino" viene ucciso da due sicari della camorra a 26 anni nel 1959
Giancarlo Siani era un giornalista italiano di Napoli nato il 19 settembre del 1959 e ucciso dalla Camorra il 23 settembre 1985 a soli 26 anni. Fu ucciso a colpi di pistola da due persone nella sua automobile, che dopo ben 12 anni sono state arrestate insieme ad altri 3 pentiti. Era un personaggio molto scomodo per la malavita e per questo motivo doveva essere eliminato, ma, nonostante sia morto, la sua memoria rimane ancora viva in molte persone, soprattutto per “Il Mattino” per cui scriveva.

Siani, si era trasferito dalla redazione di Castellamare di Stabia a quella de “Il Mattino” di Napoli, all’epoca diretto da Pasquale Nonno . Il giorno della sua morte avrebbe dovuto dire qualcosa, si ritiene importante contro la camorra, ad Amato Lamberti, qualcosa che era “meglio dire a voce” ma he non ha più avuto la possibilità di dire .La memoria di lui non è mai scomparsa come sperato dai camorristi avrebbe pensato infatti qualche giorno fa il 19 settembre 2018, è statoil suo anniversario di morte.Molti si chiedono ancora cosa avrebbe potuto fare nella lotta contro la malavita se fosse ancora vivo.