Se non vinco io non vincerà nessuno: dipendenza da videogiochi
Sparatoria a Jacksonville, gelosia e rabbia giocano a tuo sfavore se hai in mano una pistola
Il giocatore 24enne David Katz di Baltimora non ha fatto altro che dimostrare come l'ossessione per i videogiochi possa nuocere sia fisicamente che mentalmente ad una persona, difatti è stato l'autore della sparatoria avvenuta ieri, 26 agosto, a Jacksonville, in Florida. Sembrerebbe che quest'atto sia stato causato da gelosia e rabbia nei confronti del vincitore del torneo di videogame in corso dedicato al football NFL. Si stava svolgendo al GLHF Game Bar nella popolare area di Jacksonville Landing, dove si tengono concerti e altri eventi, quindi spesso molto affollata.
Nella sparatoria sono morte 3 persone mentre 11 sono state ferite; David Katz si è sparato togliendosi la vita subito dopo l'aggressione. Sul caso stanno indagando diversi enti come la polizia e l'FBI in contatto con le autorità locali; Donald Trump ed il governatore della Florida si sono rammaricati per quest'inutile spargimento di sangue. Durante l'aggressione lo sceriffo della Florida ha consigliato su Twitter di nascondersi ma di non uscire correndo per non creare ulteriore panico e caos; invece, la polizia ha consigliato di stare lontani dalla zona ancora non sicura per la presenza di un possibile secondo aggressore. Durante la sparatoria è stato colpito il vincitore in carica del Madden Challenge Drini Gjoka che 'per fortuna' ha avuto lesioni solamente al pollice. «Il peggior giorno della mia vita, non darò mai più nulla per scontato, la vita può finire in un secondo» twitta Gjoka. Il torneo era in diretta su Twitch dunque l'accaduto è stato filmato anche se non nei minimi dettagli; il video non è più presente su Twitch ma è disponibile sui social.