Come trascorrere Ferragosto sotto una pioggia di tragedie
La settimana di Ferragosto 2018 è passata tra esplosioni, inondazioni, crolli e terremoti: una catena di morti e l’Italia in preda alla paura e alla disperazione.
Sembra che quest’anno Agosto sia stato veramente poco propenso a lasciar trascorrere tranquillamente le ferie agli italiani.
Primo tra i teatri di una delle principali tragedie in questi giorni è stata Bologna, dove, il 6 agosto, è avvenuta una disastrosa esplosione che ha provocato un morto e 145 feriti; ha anche buttato giù parte dell’autostrada che collega l’A1 e l’A14. Sembra che l’autista di un’autocisterna contenente GPL, in coda ad una fila di tir, non si sia accorto del rallentamento e ha tamponando il camion che lo precedeva. I due veicoli hanno preso immediatamente fuoco e sono poi esplosi qualche minuto dopo, cominciando una reazione a catena che ha coinvolto le auto nelle vicinanze. Uno dei testimoni afferma di aver associato le successive esplosioni ad un attentato. Non sono state registrate vittime se non l’autista dell’autocisterna.
Subito dopo, il 14 agosto, Genova è stata sconvolta dal crollo parziale del Viadotto Polcevera (conosciuto anche come Ponte Morandi), che ha provocato circa 43 morti e 15 feriti. Vi sono ancora domande su come abbia fatto il ponte a crollare, ma alcune motivazioni potrebbero essere ruggine, corrosione, cedimento del terreno sottostante ai piloni, l'incremento del traffico, i mezzi pesanti o la carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il 18 agosto è stato proclamato un giorno di lutto nazionale e si sono tenuti i funerali di Stato.
Infine, dopo una “pausa” di qualche giorno, intervallata solo da quasi 190 scosse in Molise (che hanno provocato lievi danni, ma nessuna vittima), il parco del Pollino ha registrato 10 morti e 11 feriti ricoverati in ospedale a seguito dello straripamento di un torrente nelle Gole del Raganello, dove un gruppo di escursionisti stava facendo canyoing nonostante l'allerta meteo. La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un fascicolo contro ignoti, ipotizzando i reati di omicidio colposo, lesioni colpose, inondazione e omissione d’atti d’ufficio. “C’era l’allerta gialla – ha detto il capo Dipartimento Angelo Borrelli – e ricordo a tutti che con l’allerta gialla ci possono anche essere morti”. Incredulo il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito: “E’ una tragedia che lascia sconvolti legata al clima terribile di quest’estate”. “L’Italia è stanca di piangere i morti. Io sono venuto qui proprio per capire chi doveva fare cosa e magari non lo ha fatto” – ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa a Civita, dopo aver fatto visita ad alcune delle persone ricoverate in ospedale.
Insomma, sembra che nessuno abbia decisamente trascorso giorni tranquilli e la vista di tutti questi morti in pochi giorni è davvero qualcosa che lascia inquieti e afflitti dal dolore.