Un'evoluzione "linguistica"
Sono molte le notizie che circolano velocemente nel mondo grazie al web, ma andando avanti, giorno dopo giorno, possiamo notare che a far scalpore sono nient’altro che brutte notizie. Il mondo moderno sembra sempre più interessato a conoscere quali altri atti terroristici sono avvenuti in Iraq, come procede la battaglia politica tra Trump e Kim Jong-Un o se scoppierà una possibile “Terza Guerra Mondiale”. Insomma, il telegiornale ripete quotidianamente tali notizie ed i social non sono di certo da meno… Sguardi fissi sugli schermi di un cellulare, occhi bassi che fissano un media e pochi che guardano il cielo. E' in questo contesto che il nostro cervello si oscura e non pensiamo a nient’altro che alle brutte notizie. Non siamo più interessati ai sentimenti o alle vicende positive perché, come si direbbe in un ufficio giornalistico, “le belle notizie non fanno scoop!”. Eppure, se per almeno un istante alziamo il viso dal telefono, possiamo capire quanta bellezza, se pur nascosta, è presente sulla Terra. Ogni ora, ogni minuto, ogni attimo e secondo, sul nostro pianeta accadono cose che non ci immaginiamo neanche lontanamente. Quegli eventi possono sembrarci piccoli ed insignificanti, ma dietro questi sono celati grandi atti di premura e bontà.
E' ciò che è successo a Rebecca King, una giovane donna sordomuta che si era diretta al drive-through dove si può ordinare dall’auto. Alla domanda "Ciao. Benvenuto a Starbucks. Cosa possiamo fare per voi per iniziare la giornata?", la giovane, non sentendo, è naturalmente rimasta in silenzio. Poi qualcosa di inaspettato è accaduto: sullo schermo di fronte a lei, dove sono posizionati gli altoparlanti, è apparsa una dipendente che le ha risposto con il linguaggio dei segni. Tutto ciò è avvenuto a St. Augustine in Florida: il momento è stato catturato in un video, pubblicato da Rebecca su Facebook, che in poco tempo ha raggiunto più di otto milioni di visualizzazioni. L’operatrice, Katie Wyble, ha 22 anni e una immensa passione per il linguaggio dei segni. In una intervista la giovane ha, infatti, affermato: "Sono felice di aver aiutato la comunità dei sordomuti a comunicare e sono contenta di poter utilizzare la mia seconda lingua per aiutarli". Katie ha anche detto che si augura che altre aziende seguano l’esempio di Starbucks per aiutare comunità, come quella dei sordomuti, a migliorare la propria quotidianità.
Questo evento può sembrare naturalmente una cosa non di grande importanza, ma c’è da dire che è proprio grazie ad eventi del genere se la nostra società è in un continuo progresso. Avvenimenti come questo sono la prova dell’evoluzione compiuta dall’essere umano decennio dopo decennio mostrando quanto l’apertura a nuovi tipi di comunicazione sia qualcosa di innovativo e progredito. Al giorno d'oggi chi può mai credere che l’unico modo per comunicare sia l’utilizzo della parola?
