SCIENZA O FEDE: CONVIVENZA POSSIBILE?
Il 2 marzo 2018, al Liceo Francesco De Sanctis, si è tenuto il “Darwin Day”, ossia un incontro organizzato da un ex professore del liceo in cui si sono trattati il tema dell'evoluzione della specie e la coesistenza tra scienza e fede in questa teoria.
La serata si è aperta con una breve introduzione sulla giovinezza di Darwin che all'età di diciassette anni abbandonò gli studi di medicina. Il suo amore verso la natura lo portò ad imbarcarsi su una nave, la Beagle, che navigò verso le coste dell'America Meridionale. Studiando gli animali di queste zone Darwin arrivò alla conclusione (1859) che ogni animale aveva la capacità di adattarsi all'ambiente, sviluppando parti del corpo. Secondo questa teoria l'uomo discendeva dalle scimmie. Il pensiero di Darwin suscitò molto interesse negli ambienti accademici, ma allo stesso tempo scalpore nella Chiesa, la quale ritenne le sue teorie false e inattendibili. Col tempo, però, si è trovato un compromesso tra scienza e Chiesa: l'una non deve intralciare l'altra, ma il confronto deve essere continuo ovviamente tenendo sempre presente che la Chiesa non deve rinunciare ad alcuni dogmi per accettare alcune teorie scientifiche e allo stesso modo la scienza non può smentirsi per accogliere ciò che è scritto nella Bibbia.