Il binomio scuola e violenza

Negli ultimi mesi in Italia si sono verificate dell’aggressioni da parte di genitori o alunni verso i professori. Ecco alcuni casi.

A Caserta uno studente 16enne di un istituto tecnico commerciale ha estratto in classe un coltello e ferito al viso la professoressa che lo voleva interrogare. Il tutto è avvenuto in pochi attimi davanti agli altri ragazzi terrorizzati. La professoressa Franca Di Blasio, 54 anni, aveva chiesto al ragazzo di recuperare un’insufficienza, lui si rifiuta e nasce una discussione durante la quale il 16enne ha estratto il coltello e ha colpito la professoressa al viso. Il ragazzo ha detto di aver trovato l'arma fuori dalla scuola. La donna è stata sottoposta ad un intervento di ricostruzione.

A Foggia ha avuto 30 giorni di prognosi il vicepreside della scuola secondaria di I grado Murialdo di Foggia colpito sabato scorso al volto e all’addome dal padre di un alunno. L’aggressione è accaduta davanti ad alunni e professori. L’uomo ha fatto irruzione a scuola di primo mattino, mentre i ragazzi entravano in classe, scagliandosi contro il vicepreside dell’istituto solo perché il giorno prima aveva rimproverato il figlio che spingeva e rischiava di far cadere i compagni in fila davanti a lui. Per la sicurezza degli altri ragazzi, il docente, preso l'alunno per il braccio, l'aveva allontanato dalla fila. Da qui la rabbia del genitore che ha ascoltato soltanto la versione del proprio figlio, senza chiedere chiarimenti di alcun genere.