top of page

L'istruzione sfigurata con un coltello

Scuola e violenza: binomio possibile? E' proprio questa la domanda che oggi dovremmo porci. E' possibile mandare il proprio figlio a scuola con la paura che subisca violenza psico-fisica? Ma ancora peggio, è possibile che un insegnante si rechi sul posto di lavoro con lo stesso timore?

Ebbene la risposta è no, perchè evidentemente se oggi dobbiamo assistere a casi di violenza di studenti nei confronti degli insegnanti, allora vuol dire che "la scuola ha fallito nel suo intento". Sono state queste le parole dell'insegnante che, nel casertano, dopo aver richiesto di interrogare un alunno, è stata accoltellata procurandosi un profondo taglio sul viso che la segnerà a vita. Il ragazzo in questione è un diciassettenne che in seguito si è mostrato tutt'altro che pentito del suo gesto ed ora si trova in carcere. Spostandoci a Foggia troviamo un altro caso di violenza sul corpo docente, questa volta da parte di un genitore. L'uomo dice di aver colpito l'insegnante al torace e alla testa davanti a tutti gli alunni per vendicare il figlio che sosteneva di essere stato quasi picchiato dal professore. Questo in realtà lo aveva solo sgridato facendo il suo dovere.

Si raggiungiamo l'apice con la sparatoria del 14 febbraio scorso in Florida da parte di Nikolas Cruz, studente in precedenza allontanato dalla scuola perchè ritenuto pericoloso. Il ragazzo ora è in carcere e rischia la pena di morte; purtroppo non è la prima volta che in America succede una cosa simile e ,forse, dobbiamo temere che non sarà neanche l'ultima.

Apriamo gli occhi e agiamo perchè i giovani hanno diritto ad una scuola sicura!

Articoli in evidenza
Articoli recenti
Archivio
Cerca per tag
Non ci sono ancora tag.
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page