ITALIA: PAESE IN INVECCHIAMENTO
Da qualche anno a questa parte, l'Italia è sempre più soggetta al fenomeno della denatalità, ovvero la vertiginosa diminuzione di nascite.
Nel 2016 si sono registrati dodicimila
bimbi in meno rispetto all'anno precedente. La fecondità totale in Italia è scesa nel 2016 a 1,34 figli per donna dagli 1,35 del 2015. Si conferma inoltre la propensione delle donne ad avere figli in età matura: l'età media al parto è di 31,7 anni. Ma perché le italiane non sono propense ad avere figli? Questo fenomeno si può collegare allo stress del lavoro, poiché le donne al giorno d'oggi lavorano e non possono accudire i figli. Oppure un'altra causa potrebbe essere l'aspirazione a mantenere un tenore di vita molto alto. Infatti nel 2011 il calo è attribuibile principalmente alle coppie di genitori entrambi italiani. Dai dati statistici le donne straniere presenti in Italia più feconde sono le rumene con 19157 nati, seguono le marocchine con 11651 ed infine le albanesi con 8000. Causa più rilevante ed importante della denatalità è la completa indifferenza dello stato; quest'ultimo, infatti, dovrebbe supportare al meglio le giovani coppie che decidono di avere figli garantendo un servizio di "tata"/asili nido e pulmini che accompagnino il piccolo a scuola oppure in altre strutture pubbliche, ovviamente tutto spesato. Ciò avviene già in altri Paesi europei, ad esempio in Francia tutte le scuole sono attrezzate al meglio, posseggono la sala mensa e gestiscono attività pomeridiane.