Calo demografico, dati Istat: i nati in Italia tra il 2008 e il 2017 diminuiscono in modo significat
Dal 2015 al 2016 sono nati 12mila bambini in meno. Le donne rumene, marocchine e albanesi le più feconde.
Gli ultimi dati Istat stanno dimostrando quanto stia diventando preoccupante la questione del calo delle nascite in Italia: nel 2016 sono nati 473.438 bambini, oltre 12mila in meno rispetto al 2015. Il calo, spiegano gli esperti dell’Istat, avviene principalmente perché "le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e mostrano una propensione decrescente ad
avere figli", ma è anche dovuto soprattutto alle coppie di genitori entrambi italiani, i cui nati sono scesi di quasi 82mila unità negli ultimi sei anni. Si sta mantenendo stabile il numero dei nati con almeno un genitore straniero. La diminuzione delle nascite del 2008 è da attribuire al calo dei nati all'interno del matrimonio e in parte anche alla diminuzione dei matrimoni (nel 2014 sono stati celebrati appena 189.765 matrimoni, 57mila in meno rispetto al 2008). È aumentato il numero delle donne senza figli, ma anche il numero di quelle con un solo figlio. Le donne italiane hanno in media 1,26 figli (1,34 nel 2010), le cittadine straniere residenti 1,97 (2,43 nel 2010). Al primo posto per numero di figli iscritti in anagrafe si confermano le donne rumene, seguite da marocchine e albanesi.