Sangue e Terrore

Non sono ancora terminati i bombardamenti in Siria, dove nonostante un periodo di tregua, il numero di morti e feriti non stenta a crescere.
La situazione in Siria diventa sempre più tragica,nonostante la tregua firmata poche ore fa i bombardamenti, cominciati da circa quattro giorni, stanno causando sempre più morti e feriti, il bilancio riporta ben 400 civili morti, tra cui 94 minorenni e oltre gli 850 feriti. Questo dato è destinato, purtroppo, a crescere in modo spropositato se continuerà il lancio di bombe nelle prossime ore. I bombardamenti sono dovuti allo scontro tra Turchi e Curdi,minoranza presente in Siria. Gli scontri, iniziati da poco, sono dovuti al volere da parte dei Turchi di eliminare la Ypg, un’unità di protezione del popolo di Afrin, da sempre considerata un’organizzazione terroristica. La guerra, però, sta causando più morti del dovuto e ultimamente è stata anche accordata una tregua che, però, è finita sul nascere. Spaventoso, poi, il numero di minori, che sono stati feriti e nel peggiore dei casi sono addirittura morti. Nello scontro sono inclusi, poi, paesi come gli USA che appoggiano i ribelli anti-Assad; la Russia che appoggia il regime di Bashar al Asssad; la Francia che appoggia i ribelli più moderati spece i Curdi; L’Iran che appoggia il regime di Bashar al Assad nel medio oriente; l’Arabia Saudita che appoggia i ribelli che combattono Assad; il Qatar che sostiene finanziariamente i ribelli contro Assad; il Regno Unito che sostiene i ribelli più moderati contro Assad.Ci auguriamo, dunque, che questi bombardamenti possano finire al più presto per evitare ulteriori spargimenti di sangue.