Le armi chimiche continuano a farsi strada nella guerra
L' ONG sospetta un attacco chimico nella Ghuta orientale, un bambino è morto e 14 civili accusano sintomi di soffocamento.
Manovre sospette da parte dei governativi siriani, che, a quanto pare, in seguito alle “pause umanitarie” che da domani si svolgeranno dalle 9 alle 14 allo scopo di poter sfollare i civili della Ghuta est, avrebbero lanciato un attacco chimico con cloro proprio in questo luogo, ad Al- Shifuniyah.
Secondo l'ONG lo scopo di questo attacco da parte delle truppe di Assad sarebbe quello di "intimidire" e sabotare la tregua stabilita, anche se i dettagli non sono ancora stati stabiliti.
Purtroppo però, in seguito ad un raid nel villaggio Al Shaafah, vicino al confine con l’ Iraq, in cui hanno perso la vita circa 25 civili, tra cui 7 bambini, persiste un bisogno impellente di applicare le pratiche stabilite dal Consiglio di Sicurezza, come è stato dichiarato oggi a Ginevra dal segretario dell'ONU Antonio Guterres.