Cessare il Fuoco!!!
Vi chiederete cos'è veramente la guerra? Beh, la guerra è una drammatica realtà che coinvolge migliaia di innocenti. Tutto questo è colpa dell'uomo che per cercare una soluzione ai problemi economici o di politica preferisce non adottare metodi pacifici e diplomatici. Ma chi siamo noi per decidere quando la vita di una persona deve finire? Queste sono le domande che mi pongo. Di pari passo con la tecnologia e le nuove scoperte anche il nostro pensiero è cambiato. Al giorno d'oggi ogni uomo è egoista perché pensa solo a quello che potrebbe far star bene se stesso. Non dovrebbe funzionare così, infatti di questo passo il genere umano si estinguerà. E allora a quel punto a chi dare la colpa? Scommetto che tutti direte ai politici, ai dirigenti delle multinazionali o a chi sta al potere e non ha fatto nulla per opporsi, ma non è così. Se la razza umana dovesse estinguersi, tutti abbiamo colpa, perché tutti siamo esseri umani e anche nel nostro piccolo possiamo cambiare il mondo, cambiare il modo di pensare. Tra i compiti assegnati all'ONU vi è anche quello di risolvere i problemi di guerra nel mondo. Ora vi volevo leggere solo due scopi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite:
"Promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali a vantaggio di tutti gli individui";
"Promuovere il disarmo e la disciplina degli armamenti".
A mio parere non sembra che l'ONU stia muovendo anche un solo passo per aiutare un Paese in gravi difficoltà: la Siria. In questo periodo la Siria sta affrontando bombardamenti e morti e cosa fanno i 193 Paesi che hanno aderito alle Nazioni Unite? Niente, almeno fino a 12 ore fa quando finalmente si è votata una tregua immediata di 30 giorni, nel frattempo si contano circa 500 morti tra cui donne e bambini. Con questo articolo volevo ricordare quello che sta accadendo nel Ghouta aggiungendo un commento di Nikki Haley, una politica statunitense: "Rispondiamo in ritardo alle sofferenze del Ghouta. Oggi abbiamo votato una soluzione che poteva essere approvata giorni fa. Per ogni ora che abbiamo aspettato la Russia, quante madri hanno perso i loro bambini?".
Ecco, il mio scopo era quello di farvi riflettere, riflettere su tutto quello che abbiamo e nonostante ciò continuiamo a lamentarci senza sapere né immaginare che dall'altra parte del Mondo molte persone soffrono. Non soffrono perché devono andare a scuola o per quello che hanno da mangiare a tavola, bensì perché hanno perso la famiglia o la casa e sono rimaste sole a lottare contro un Mondo che non le aiuta e non le tutela.
