Scandalo Moda

Quella che a primo impatto può sembrare la casa di Frankenstein in realtà è la Maison Gucci. La collezione autunno inverno 2018/2019 è stata realizzata da Alessandro Michele, direttore creativo dal 2015, e presentata durante la seconda giornata della Milano Fashion Week. Con in mano la copia della loro testa clonata alla perfezione, le modelle sfilano in una sala operatoria asettica tra cinque lettini. "Viviamo in un'era post umana. Io sono felice di essere nato ibridato, tutti lo siamo. Ci riappropriamo di ciò che vogliamo essere, siamo i dottor Frankenstein delle nostre vite", ha dichiarato Alessandro Michele. Insomma, una sfilata ai limiti per "riflettere sul mestiere dello stilista che taglia, cuce e ricostruisce materiali e tessuti per creare una nuova personalità e identità". Alcune persone commentano aggiungendo "Sembra quasi che l'apparenza conti più del vestito stesso" ed proprio questo che cerca di dimostrare il noto stilista affermando che di una donna non gli interessa il volto dell'anno ma la personalità. L’argomento è molto interessante e di grande attualità ma c’è anche la cronaca nera con donne fatte a pezzi, sicché l’impatto è assai inquietante.