PAURA E DELIRIO NELLE SCUOLE
Sommario: Si allunga drammaticamente la lista degli insegnanti vittime di violenze e aggressioni
“Mi ha offeso” è stata la scusa utilizzata dal 17enne che ha accoltellato la docente di un istituto superiore nel Casertano. Pare che la donna, visti gli scarsi risultati a scuola, volesse interrogarlo per fargli recuperare una insufficienza, ma a quel punto il ragazzo preso dall’ira si è scagliato contro quest’ultima sfregiandole la guancia sinistra. Sono intervenuti sul posto i carabinieri e il ragazzo è ancora sotto interrogatorio.
Un episodio simile è avvenuto sabato 10 febbraio in una scuola media di Foggia. In orario scolastico un docente è stato aggredito dal padre di un suo alunno che l’ha colpito con pugni al volto e all'addome solo perché il giorno prima aveva rimproverato il figlio. Il padre dello studente è stato denunciato: la polizia indaga.
Ultimo caso, ma non per importanza, è avvenuto a Parkland, Florida. Il 14 febbraio un ex alunno, che probabilmente aveva represso la sua ira fino a quel giorno, si è recato nel suo vecchio istituto munito di un’arma da fuoco. La strage ha causato almeno 17 morti e un numero elevato di feriti gravi.