TRAIN DE VIE
Train de vie è un film del 1988 che tratta in maniera ironica la Shoah. In uno shtetl, un villaggio ebraico dell’Europa dell’Est, Shlomo, il pazzo del villaggio, avverte che i nazisti stessero arrivando al loro villaggio e consiglia di organizzare un finto treno di deportazione, che accompagni gli abitanti in Palestina, passando per la zona sicura dell’Unione Sovietica. I fuggitivi si organizzano in: ebrei e nazisti. Il viaggio procede non senza ostacoli nazisti, che però vengono beffati dai loro finti colleghi. Anche all’interno della comunità sorgono molti battibecchi legati ai diritti dei falsi detenuti. Nonostante questo, gli ebrei arrivano in terra sovietica dove trovano salvezza. Solo nel finale si scopre che era tutto immaginato da Shlomo e infatti lui e gli altri abitanti del villaggio sono già stati deportati nel campo di concentramento.