Le armi contro l'istruzione
Sparatoria in Florida - Foggia: un genitore si scaglia su un prof - A Caserta volto di una prof lacerato da un alunno
Il 14 febbraio, solitamente giorno dell'amore, nella scuola di Parkland (Florida) 'Marjory Stoneman Douglas High School' avviene per mano di Nicholas Cruz una sparatoria che ha portato a diciassette morti e quattordici feriti tra ragazzi e professori. Intervengono, con grande imponenza, le forze dell'ordine che fanno evacuare l'edificio. Il giovane è stato poi arrestato e si pensa che la causa di quest'avvenimento sia il rancore per l'espulsione del 'ragazzo difficile'. Trump dice: “Nessuno dovrebbe sentirsi in pericolo in una scuola americana” , ma, a quanto pare, dall'inizio dell'anno nelle scuole americane sono avvenute circa 48 sparatorie.
Non sono solamente gli alunni a compiere questi atti di vergogna, infatti il 12 febbraio a Foggia, un genitore si è presentato nell'istituto 'Leonardo Murialdo' senza permesso/appuntamento ed ha aggredito un professore lasciandogli traumi al volto e all'addome per il presunto maltrattamento del figlio, il quale, in realtà, era stato semplicemente rimproverato dal vicepreside e allontanato dalla fila per un comportamento scorretto. Non è stato possibile allontanare il genitore che si scagliava con odio irrefrenabile sull' innocuo e innocente professore che non ha reagito in presenza dei suoi alunni; sono accorsi sul posto Polizia e 118.
Scioccante anche l'avvenimento a Santa Maria A Vico (Caserta) nel liceo 'Majorano': la professoressa di lettere Franca Di Blasio (54 anni) aveva chiesto, con calma, all'alunno di recuperare un'insufficienza; il suo rifiuto ha portato ad una discussione a dir poco surreale che si è conclusa con la ferita sul volto della professoressa. Essa è stata provocata dall'alunno che ha cacciato inaspettatamente il coltellino dalla tasca. La sera è stato subito portato in un carcere ed inoltre ha raccontato alla polizia di aver trovato il coltello fuori dalla scuola e di non aver colpito la prof., che ora sta bene, in modo premeditato.. Anche il padre si è scusatocon le autorità riconoscendo l'atto stupido del figlio.
Non si può andare avanti così e bisogna prendere dei provvedimenti: pensare che tra qualche anno questa sarà la generazione che deciderà sul nostro futuro non può non farci riflettere.
