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Presentazione

di Eduardo Scotti

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A marzo abbiamo iniziato ad anticipare il programma con incontri che in precedenti esperienze e in altri istituti superiori erano stati destinati a studenti delle terze classi. Certo che è stata essenziale la collaborazione con le professoresse Adinolfi e Martino, con le quali la sintonia è stata perfetta, ma il valore assoluto espresso dai ragazzi della I F del liceo de Sanctis, quello soprattutto, è stato determinante per la buona riuscita del progetto. Sì. Il corso di giornalismo ha avuto buon esito solo ed esclusivamente grazie alla maturità e alla sviluppata coscienza civile dei ragazzi.

Aggiornati, puntuali, attenti, scrupolosi gli studenti della I F hanno sempre partecipato coinvolti agli incontri mostrando una sensibilità che non sempre appartiene agli adolescenti e alla loro età. Decisivo il ruolo delle famiglie che evidentemente stanno accompagnando con premura e accortezza il percorso di crescita dei figli. Che proseguano così. Faremo insieme di tutto per assecondarne il cammino di cittadini responsabili.

Ci ripromettiamo inoltre, grazie all'acquisizione delle competenze più squisitamente tecniche sulla fattura di un giornale, di essere in grado già dal prossimo anno di dare alle stampe un nostro prodotto editoriale con l'individuazione di ruoli e funzioni di una vera e propria redazione, composta da direttori, caporedattori, inviati, corrispondenti e cronisti.

Indubbiamente è un progetto ambizioso. Ma so bene che i ragazzi sono capaci di portarlo avanti fino in fondo. Con loro abbiamo affrontato temi delicati: la legalità e le atrocità della camorra, il razzismo, le pari opportunità tra uomo e donna, il bullismo e la droga, la Costituzione, la Shoah e il genocidio. Nell'auditorium hanno conosciuto il rabbino capo della comunità ebraica del Sud Italia e Tullio Foà, uno degli ultimi testimoni viventi dell'Olocausto. Li hanno ascoltati con interesse ponendo loro domande da giornalisti veri.

Nel ringraziare Annamaria Adinolfi e Pinella Martino senza le quali non sarebbe stato possibile realizzare il corso di giornalismo della I F, voglio assumere un impegno: con il prossimo anno affronteremo anche i nuovi terreni dell'informazione con incursioni nel teatro, nel cinema e nella musica. Con la convinzione di trovare gli studenti ancora più disponibili. Non loro a seguirci sulla didattica a noi più propria ma noi a sfidarli su ambiti a loro cari. Vedrete, saliranno loro in cattedra e toccherà a noi dimostrare di essere preparati sulla nuova cultura che avanza. Fedez e Chiara Ferragni contro Beethoven e Pirandello. Non sarà facile giocare questa difficilissima partita.

 Eduardo Scotti

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